Roma, Music Festival 2024: questa sera la finalissima del contest nazionale al Teatro Golden. Amedeo Minghi presiederà la giuria
Ci siamo: Roma Music Festival è alle battute finali, e questa sera, a partire dalle 20.30, presso il Teatro Golden (in via Taranto, 36) si terrà la finalissima del contest nazionale dedicato ai giovani emergenti della musica. L’ingresso presso il teatro è gratuito e fino ad esaurimento posti. L’edizione, giunta al suo diciottesimo anno, ha visto la partecipazione di più di 180 tra band, interpreti e cantautori. I finalisti arrivati alla serata conclusiva sono 29 e solo uno di loro sarà il vincitore. Nel dettaglio: in gara ci sono 4 band, 3 duo, 13 cantautori e 9 interpreti. La giura – composta da discografici, giornalisti e musicisti – presieduta da Amedeo Minghi attribuirà anche diversi riconoscimenti speciali agli altri partecipanti alla gara. La votazione prevede peraltro un “Premio Social” rivolto all’artista che avrà ottenuto più preferenze online. La finale sarà ripresa dalle telecamere di importanti emittenti televisive nazionali e regionali e presentata dal conduttore radiotelevisivo Stefano Raucci, voce nota dell’emittente Radio Radio. Per ulteriori informazioni, si possono consultare anche le pagine facebook e instagram ufficiali o il sito del Festival .
«Il festival – ha dichiarato Andrea Montemurro, ideatore e presidente del Festival, nonché presidente dell’Anmi, Associazione Nazionale Musicisti Italiani – è cresciuto tantissimo negli ultimi anni e in questa edizione la qualità dei partecipanti ha toccato livelli davvero eccellenti. Il Roma Music Festival è libero e indipendente, si autosostiene e non propone illusioni ma dà concrete opportunità. Avremo la presenza nella serata finale di importanti discografici e addetti ai lavori e un grazie speciale va al maestro Amedeo Minghi, che anche quest’anno ci onora della sua presenza in veste di presidente di giuria. Collaborando con lui da qualche tempo devo dire che oltre al grande artista ho scoperto una persona di altissimo profilo e sensibilità, sarebbe la guida ideale e perfetta per tutti i giovani che partecipano alla nostra finalissima. La sua presenza qualifica ulteriormente il Festival e ne certifica l’assoluta attenzione alla qualità», ha concluso Montemurro.
Link: Il Messaggero